Imposte al consumo

Imposte al consumo

Le accise sono legate alla regolamentazione nazionale di competenza dell’Agenzia delle Dogane, che suddivide in usi civili e usi industriali. A questi ultimi sono legate possibili agevolazioni od esenzioni in casi particolari.

Per gli usi civili, dal 1 gennaio 2008 (D.Lgs. 2/02/2007), l’imposizione fiscale cui si lega l’applicazione dell’IVA è stata rideterminata.

Gli scaglioni di consumo sono rapportati all’anno solare e devono essere applicati in modo consequenziale al riempimento di ogni singola fascia di consumo nel corso dell’anno. Detto riempimento prescinde dai giorni di effettivo consumo.

Le società di vendita dovranno tenere nelle proprie evidenze il computo del consumo progressivo a decorrere dal 1° gennaio di ogni annualità. Tale computo dovrà essere riportato nelle fatture rilasciate ai consumatori finali con l’indicazione della liquidazione della relativa tassazione.
Tenuto conto che i quantitativi di gas naturale da considerare per i predetti scaglioni sono quelli somministrati dal 1° gennaio di ciascun anno solare e che le letture dei contatori sono effettuate sicuramente in date diverse, si applica il calcolo pro-quota-die per ripartire i consumi rilevati nel periodo intercorrente tra due letture, ovviamente quando le stesse si verificano a cavallo tra due anni solari.
L’ addizionale regionale è deliberata dalle singole Regioni e si applica in modo analogo all’accisa, sui volumi di gas consumato.